Contanti, altri limiti per il 2022: ecco cosa rischia chi non li rispetta

Tende a dividere sempre di più l’opinione pubblica ma anche gli schieramenti politici la situazione legata al limite dei contanti. Questa tematica infatti è sempre più attuale e si ricollega in modo sempre più importante anche nella vita di tutti i giorni. Il primo governo ha provare a limitare la circolazione di denaro liquido in maniera significativa è stato l’esecutivo Monti, che ha portato questo limite a 1000 euro.

Limiti economici

Mossa decisamente poco gradita sia per l’importo decisaemente troppo limitato, che di fatto obbligava a ricorrere a sistemi di pagamento tracciabili come assegni, bonifici, carte e bancomat vari per qualsiasi pagamento superiore a 1000 euro ma anche perchè non teneva conto né dei soggetti né delle cause. Il governo Renzi optò per un cambio di rotta, decidendo di riportare la soglia a livelli più “tollerabili”, ossia 3000 euro, mentre nel 2020 i limite è stato ridotto a 2000 euro.

Le motivazioni sono legate a doppio filo a quelle dello stato: sistemi di pagamento con i contanti sono poco tracciabili e quindi difficilmente tassabili, oltre ad essere considerati il veicolo ideale per aggirare i controlli, favorendo allo stesso tempo l’evasione fiscale ed il lavoro nero.

Contanti, altri limiti per il 2022: ecco cosa rischia chi non li rispetta

Dal 1° gennaio 2022 è scattata una nuova soglia, che riporta l’obbligo di pagamenti e trasferimenti di denaro superiori a 1000 necessariamente attraverso i già citati sistemi tracciabili, anche se Lega e Fratelli d’Italia, attraverso il Decreto Milleproroghe ha chiesto ed ottenuto una proroga fino al 2023 di ripristinare i 2000 euro come limite.

Permangono tuttavia le sanzioni, che sono anche piuttosto importanti: per chiunque venga “sorpreso” ad effettuare operazioni economiche con contanti rischia sanzioni da 1.000 euro ad un massimo di 50.000 euro. Lo stato prende in considerazione anche il reato di omessa segnalazione, che può far scattare un’ulteriore multa che parte da 3000 fino a 15000 euro.